al PAN Palazzo delle Arti di Napoli sono visionabili, in formato video su grande schermo, le foto della giovane fotografa di origine giapponese KIHA MOORE | fino al 30.04.2014

KIHA MOORE | profilo dell’autrice | nota a cura di francesco soranno

KIHA MOORE, giovane fotografa per pura passione della luce e di come il mondo possa fermarsi in una istantanea, è di origine giapponese e vive a Napoli da circa un anno, città di cui è profondamente innamorata e di cui subisce magicamente il fascino e l’intrigo, tanto da percorrerla in lungo e largo a caccia dei suoi misteri e segreti

Kiha guarda Napoli e l’Italia con i suoi attenti e delicati occhi “a mandorla”, guarda il mondo con la sua cultura  originaria e millenaria, filtrando le emozioni e le immagini attraverso i suoi principi culturali e, dunque, elabora e realizza foto in cui la natura è il soggetto principale, la natura che Kiha immagina e ritrova mostra forza e delicatezza insieme, la Valle dei Mulini che emerge dai suoi scatti appare prepotentemente esuberante e fluida

l’acqua, elemento d’eccellenza della cultura orientale, è mostrata in tutta la sua delicatezza e leggerezza, una sorta di fluido ancestrale che tutto purifica e travolge

altro elemento pregnante di Kiha è il colore, ricercato e fissato con caparbia ostinazione, Kiha vede il colore prima ancora di averlo fissato nei suoi scatti, lo ricerca negli scorci di paesaggio, nella terra dei campi, nei riflessi dell’acqua, lo ferma nella reflex per poi esaltarlo in camera chiara

Kiha è alla sua prima mostra fotografica ma sembra aver già percorso molta strada